Corruzione, sequestro beni al governatore leghista che Salvini vuole ricandidare


Un'indagine per corruzione ha portato al sequestro in via cautelare di beni mobili e immobili per un valore di circa 350mila euro al governatore della Sardegna Christian Solinas e ad altre sei indagati. Gli inquirenti indagavano su una compravendita sospetta a Capoterra e su un incarico che sarebbe stato assegnato in cambio della promessa di una laurea honoris causa all'università di Tirana.
I sequestri coinvolgono anche alcuni fedelissimi di Solinas come Nanni Lancioni e Christian Stevelli.

Naturalmente la Rai di Giorgia meloni è già corsa in soccorso del leghista, il quale ha avuto a disposizione le telecamere del tg1 per affermare: «Questa indagine ha due elementi di sicuro rilievo: il primo è il tempismo, viene fatto a quattro giorni dalla presentazione delle liste e mentre si decide il candidato presidente unitario del centrodestra, l'altro è che, essendo in fase di indagine, stiamo parlando di atti che dovrebbero essere coperti da segreto istruttorio».
Evidentemente l'elettore non ha diritto di essere informati e le indagini andrebbero svolte solo quando la lega non impegnata nella sua perenne campagna elettorale.
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