La lega promette imprecisati "premi" a chi "diffonderà il dialetto lombardo"


Il leghista Ciocca è un eurodeputato, motivo per cui è alquanto curioso cerchi consensi dicendo che tutto ciò che arriva dall'aula in cui lavora lui farebbe schifo. Inveendo contro rom e insetti, scrive:



Ovviamente non spiega di quale proposta stia parlando, pretendo lanciare slogan fini a sé stessi. Stando alle sue parole, pare che i leghisti daranno soldi a chi usa il dialetto lombardo. Quindi, per ipotesi, se gli daremo del "pila" avremo diritto ad un introito pecuniario?
Chissà, intanto lui manco chiarisce se la proposta sia locale o se è andato a Bruxelles a dire che lui vuole che i documenti ufficiali siano redatti in dialetto lombardo, ossia un dialetto che neppure esiste dato che tra il dialetto di Milano e quello di Bergamo non c'è la benché minima similitudine.

Inoltre è da anni che la Lega punta al campanilismo impendo per legge il dialetto. nel 2016, ad esempio, imposero che tutti i cartelli delle città riportassero anche il nome dialettale:



Speriamo che nessuno gli faccia notare che le donne dei Legnanesi, ossia del gruppo teatrale che recita nel suo amatissimo dialetto, sono uomini o c'è il rischio che Ciocca inizi ad inveire pure contro il "gender"...
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