Porro continua a strumentalizzare il cadavere di Giovanna Pedretti


Ormai Giovanna Pedretti non ha più neppure un nome all'interno dei continui post in cui Nicola Porro strumentalizza il suo cadavere per finalità politiche. Ridotta ad essere etichettata genericamente come la "ristoratrice", anche oggi viene usata per attaccare la Lucarelli e sostenere possa esistere un nesso tra le verifiche giornaliste della notizia e il gesto estremo della donna.
Tutto farebbe pensare che l'obiettivo di Porro sia quello di associarla alla Lucarelli attraverso la scrittura di un numero spropositato di articoli che ricordi quelli che sta continuando a scrivere contro la Ferragni:



Ignorato l'invito della famiglia delle vittima a lasciare in pace la donna, il "metodo Porro" parrebbe basato sul creare macchine del fango con cui eliminare chiunque contesti le politiche della sua amata Giorgia Meloni. E così, un banale pandoro diventa pretesto per mesi di polemiche sterili, sostenendo che vada punito chi ha commesso un errore di comunicazione e avrebbe fatto pensare un messaggio leggermente diverso dalla realtà. ma poi si dice che non bisognava verificare una notizia perché cercare la verità sarebbe causa di suicidi, incolpando qualcuno per l'odio manifestato da altri.
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