Salvini difende i suoi alleti tedesco dopo lo scandalo degli incontri segreti con i nazisti


In Germania si stanno moltiplicando le proteste contro Alternative für Deutschland dopo lo scandalo che ha travolto il partito di estrema destra. È infatti emerso che alcuni esponenti di primo piano dell'ultradestra hanno partecipato a varie riunioni clandestine con militanti neonazisti in una villa del Brandeburgo, decidendo di proporre la deportazione di tutti gli immigrati dal Paese e la deportazione di chi aiuta i migranti rifugiati.

Ovviamente Salvini sta con l'Afd. Senza chiarire cosa dovrebbe c'entrare l'Europa con la politica interna tedesca, sostiene che sarebbe democrazia dare spazio a chi vuole distruggere la democrazia. E dato che un po' di slogan non guastano mai, sostiene che l'Europa sarebbe "forte con i deboli" mentre difende chi quei deboli li vuole deportare:



Se è evidente che l'Europa non c'entra nulla con una questione interna alla Germania, preoccupante è la sua difesa di un'Afd che ha legami con gruppi neonazisti attenzionati dai servizi segreti tedeschi.
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