Salta la condanna, Mirko De Carli dovrà solamente risarcire l'autonoleggio a cui non aveva restituito l'auto


Mirko De Carli, in qualità di esponente del partito di Mario Adinolfi, era stato portato in tribunale con l'accusa di appropriazione indebita per non aver pagato e restituito una Fiat 500 presa a noleggio.
Il Tribunale ha appurato che i fatti si sono verificati, ma avrebbero deciso che i danni sarebbero "di lieve entità" e che quindi l'imputato poteva essere prosciolto sulla base dell’articolo 131 bis. Ma il giudice Cristiano Coiro lo ha comunque condannato a risarcire il danno (quantificato in 5.000 euro) e a pagare le spese legali (altri 3.500 euro).
La procura aveva chiesto 2 anni di carcere e 6.000 euro di multa. L'avvocato difensore, Giorgio Vantaggiato, ha tentato invece di sostenere che non ci fossero gli estremi per una condanna penale visto che la vicenda sarebbe di natura civilistica perché De Carli sosteneva di non aver restituito la vettura per "un disguido". Secondo quanto sintetizzato dalla procura in chiusura d’indagine, De Carli non avrebbe mai pagato a fronte delle varie rassicurazioni a provvedere. Non lo aveva fatto nemmeno quando all’udienza del 25 febbraio 2021 aveva fissato un termine entro cui il politico di Ravenna potesse provvedere.
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