Il generale Vannacci invita i leghisti a deridere Mengoni

La gonna in pelle indossata da Marco Mengoni durante la prima serata del Festival di Sanremo è finita nel mirino del solito generale Vannacci.
Il candidato leghista, infatti, ha invitato tutti i suoi seguaci al bullismo, dichiarando: «Ognuno è libero di indossare quello che vuole, ma non si stupisca poi Marco Mengoni se qualcuno ride di lui perché indossa una minigonna».
Insomma, siamo davanti si soliti pensieri medioevali di un tizio che ha cercato di fare sold facili attaccando gay, donne e stranieri in un evidente disprezzo verso la nostra Costituzione.
Ma dato che il generale ama piagnucolare che lui si sentirebbe limitato nel suo odio verso gli altri, ha aggiunto anche: «Lui è libero di farlo perché non offende nessuno ma è libera altrettanto la critica, o almeno così dovrebbe essere, perché nel mondo occidentale, a meno che non si abiti in Scozia, gli uomini non vanno in giro con la minigonna».
E perché mai non dovrebbe poterlo fare? Perché lui lo vuole vietare? Perché lui preferisce le vestagliette o il papillon di Pillon?


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