Pillon cita Porro per dirsi minacciato nella sua virilità


Fa abbastanza sorridere vedere l'ex senatore leghista Simone Pillon che cita Nicola Porro per darci lezioni di virilitĂ . Appellandosi a quel "woke" che tanto piace al suo amatissimo Trump, tenta di sostenere che l'Europa voglia vietargli di dirsi virilmente virile. Ed ovviamente si lamenta che i parlamentari europi vengano pagati, probabilmente ritenendo che sia preferibile pagare la condannata Montaruli o lasciare che la Lega si appropri illecitamente di 49 milioni di euro:



Quindi Mussolini, che aveva preteso la sostituzione delle parole straniere con assurde circonlocuzioni verbali, seguiva l'ideologia woke agloli occhi di Pillon? E davvero qualcuno può anche lontanamente credere che le cose stiano come sostengono lui e Porro?
Ovviamente nessuno gli vietera nulla. Anzi, le signore Meloni e Venezi potranno continuare a farsi chiamare maschi per compiacere i maschilisti, dato che le indicazioni che tanto hanno fatto infuriare Pillon riguardano solo le comunicazioni interne del parlamento europeo.
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