Pillon inneggia al poliziotto transfobico che vuole dichiarare il falso


Con buona pace per il leghista Pillon, nessuno "cambia sesso", ma più semplicemente le persone transessuali chiedono che venga riconosciuto il loro genere, preesistente alla loro richiesta. Si tratta dunque di riconoscere un dato di fatto, che semplicemente trascinde dalla mera constatazione degli organi genitali rilevanti alla nascita. Pertanto pare molto inopportuno il suo inneggiare al poliziotto transfobico che vuole "cambiare etnia":



Se Pillon ci tiene, lo possiamo tranquillamente considerare cinese o nigeriano, anche perché probabilmente sono solo i leghisti a classificare le persone sulla base dell'etnia. Il problema è che non avrebbe alcun senso ritenerlo tale, dato che lui sarebbe il primo a non percepirsi in quella falsità. E quella è una differenza sostanziale tra un'autopercezione certificata dalla scienza e chi sostiene che la mancata discriminazione altrui li legitterebbe a pretendere di essere ritenuti ciò che loro sanno bene di non essere.
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