Porro tona a criticare Mattarella dopo la condanna ai manganelli


Pare abbastanza evidente che Nicola Porro non nutra particolare simpatia per Mattarella. Ma sinceramente non si capisce come possa pensare che possa bastare citare fatti a caso dovrebbe delegittimare la condanna presidenziale delle manganellate inferte dalla polizia agli studenti di Pisa. Infatti non si capisce il nesso, anche se il suo sottolineare che l'uomo arrestato con l'accusa di aver scritto frasi contro la polizia sarebbe stato immigrato pare un pretesto per far leva sul razzismo per incitare i suoi contro Mattarella:



In realtà la domanda è superflua, dato che Mattarella ha già espresso solidarietà ai poliziotti. Peccato che sulla pagina di Porro i suoi seguaci si fossero sprecati in vilipendi basati sull'inveire contro il Presidente e nell'accusarlo di tacere contro i gruppi sociali odiati dalla destra. E dato che anche l'odio religioso resta un loro evergreen, c'è pure chi dice che bisognerebbe deportare chi non è di estrema destra:



Insomma, l'elettore medio fomentato da Porro parrebbe campare di odio razziale e di odio religioso.
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