La Ceccardi continua a cercare visibilità elogiando chi discrimina i mussulmani


Dicono che l'educazione al rispetto nelle scuole necessiti di autorizzazione scritta, perché potrebbe offendere i genitori omofobi che votano Lega. Dicono che nelle scuole pubbliche vadano imposto crocefissi, perché loro se ne fregano del principio di laicità. Ma se una bambina indossa un velo, la leghista Ceccardi elogia l'insegnante che che le ha praticato violenza all'insaputa dei genitori.

Secondo la leghista che fece carriera rifiutandosi di celebrare unioni gay, imporre il credo leghista ai figli degli altri sarebbe una "forma di rispetto". Dice anche che lei avrebbe deciso che i simboli delle altre religioni siano "violenza", al contrario battesimo imposto ai bambini appena nati che evidentemente lei reputa consenzienti o alle circoncisioni:



Il problema è che in Italia non esiste un divieto ai simboli religiosi nelle scuole, come ad esempio c'è in Francia. Il fatto che la leghista Ceccardi dica che i suoi simboli vanno bene e che i simboli degli altri siano da vietare non pare una logica che può reggere. Quindi, dato che al governo ci sono loro, o decidono che nessuno può portare crocefissi in classe o accettano che chi a credenze diverse dalle loro possano avere i loro syessi diritti. Ma dire che andrebbe vietato ciò che non piace alla Ceccardi non pare avere basi giuridiche sufficienti a poter essere sostenuto.
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