L'incessante crociata di Coghe contro la libertà di scelta delle donne
La realtà che da quando le donne non vengono più costretta a morire d'aborto secondo il desiderio di Jacopo Coghe, il ricorso all'IVG è diminuto del 75% rispetto a quanto avvenisse nell'82. Evidentemente la 194 sta funzionando. Ma dato che a lui non sta bene che alle donne sia riconosciuto il diritto di scelta, è sostenendo che sarebbe inaccettabile non aver imposto figli non voluti che scrive:
Coghe cita Teresa di Calcutta, suora accusata di aver inferto inutili sofferenze ai malati per ottenere visibilità e maggiori finanziamenti.
Ed è interessante notare come Coghe ripeta che le donne andrebbero costrette a fare quello che dice lui, ma scompaia quando ci sono da difendere bambini già bati a bordo dei barconi.
Poi ci sono i bambini rapiti dalle suore, strappati ai loro genitori e venduti per arricchirsi.
Anche quelli mon paiono di interesse per il signor Coghe.
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