Lo scrittore Giovanni De Carli esalta l'iconografia hitleriana


In un periodo storico in cui le destre parrebbero intenzionate a sdoganare il neonazismo, sostenendo lo si dovrebbe ritenere un pensiero come tanti altri, lo scrittore Giovanni De Carli sembrerebbe voler esaltare l'arte hitleriana. Presumibilmente intenzionato a cercare proseliti a cui vendere i suoi libretti che dice verranno stampati da Forza Nuova, scrive:



Lui vuole famiglie bianche, con tanti figli e nessun omosessuale. E si inventa persino che "la natura ha voluto che gli africani stessero in Africa, gli europei in Europa e via dicendo". Ovviamente non deve aver capito che in natura l'umanità è stata costruita dalle migrazioni e che i miscugli di geni fortificano la specie mentre i matrimoni tra vicini si casa la indeboliscono.
Se solo si sottoponesse ad un esame del DNA, probabilmente scoprirebbe da quale miscuglio di etnie discende lui, anche se i suoi discorsi appaiono come una mera esaltazione del nazismo. Infatti pare evidente la similitudine tra l'immagine da lui pubblicata e quelle che il Führer usò il secolo scorso per la sua propaganda:



Buffo è anche come paia intenzionato a riabilitare Hitler, inventandosi squallidi paralleli con imprecisati cantanti. Peccato che, per quanto lui paia odiare molte persone, è un dato di fatto che nessun cantante abbia mai condotto alla creazione di campi di sterminio come fece Hitler:



Sempre lamentandosi che l'apologia del fascismo sia reato, scrive pure:



Peccato non sia vero. Nessuno rischia assolutamente nulla e in Italia si può tranquillamente essere pro-Putin. Nessuno mette a tacere nessun altro, tant'è che tanti personaggi pubblici sostengono pubblicamente Putin n televisione sui giornali. Al massimo vengono criticati, ma fortunatamente in Italia c'è ancora la libertà di espressione e di critica.
Invece è reato l’apologia del fascismo, cosa in Italia appare molto ben comprensibile anche se De Carli ne pare infastidito.
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