Dopo l'arresto di Toti, spuntano i bonifici alla Lega di Salvini


Dopo il caso dei 49 milioni di euro illecitamente sottratti ai cittadini e dopo il caso Metropol che ha visto il partito salviniano assolta solo perché non è stato identificato il corrotto, il nome della Lega di Salvini è spuntato anche nel caso Toti.
Le intercettazioni avrebbero fatto emergere bonifici versati da Aldo Spinelli alla lega per ottenere appoggi locali e nazionali nella sua inarrestabile scalata ai vertici del porto di Genova:



Ecco il colloquio intercettato:

SIGNORINI: però l'importante...GIORGETTI non fa un cazzo cioè...
SPINELLI: come non fa un cazzo?...
SIGNORINI:per Genova non ha mai fatto una mazza...a cominciar da lì no?...
SPINELLI: va bè va bè...
SIGNORINI: comunque tu che hai la...sei convincente...dire...caro Ministro...
SPINELLI: gli abbiam già fatto un bonifico anche a loro eh...alla LEGA...
SIGNORINI: (annuisce)...si...
SPINELLI:...poi gliene facciamo un altro stai tranquillo...
SPINELLI: ma io tanto finanzio il partito...ma io Paolo...io ho mandato al partito quindici...a lui e quindici a Toti...!".

Secondo la gip Paola Faggioni, il finanziamento “lungi dall'essere un atto di liberalità, sarebbe stato inteso e concepito dall'imprenditore esclusivamente come "leva" per ottenere dei provvedimenti di favore”.
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