La Lega propone 4 anni di carcere a chi fa un picchetto per difendere il proprio posto di lavoro


Pare abbastanza evidente che la repressione sia priorità delle destre, convinte che col carcere si possa mostrare chi comanda e detiene il potere. Ogni protesta va punita, come nel caso dei 20 identificasti che Salvini assicura dovranno pagarla per aver manifesto a sostegno della Palestina nonostante il governo tifi per i gli israeliani.
E così, la Lega ha inserito un emendamento al D.L. sulla sicurezza che prevede il carcere fino a quattro anni per chi organizza picchetti per difendere il posto di lavoro, sostenendo vada considerata violenza privata.
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