L'evangelico Carollo mostra nuova eccitazione davanti dagli insulti di Vannacci ai gay


Il pastore evangelico Luigi Carollo è passato dallo scrivere messaggi a sostegno dei crimini d'odio sul corpicino della figlia minorenne al sostenere che Vannacci sarebbe la risposta alle sue preghiere, passando per ripetute e violente aggressioni alla dignità e alle vita delle persone lgbt.
Ma la sua ostentata omofobia non pare certamente un motivo sufficiente a giustificare la sua falsa testimonianza finalizzata all'istigazione all'odio, la quale lo ha portato persino ad asserire falsamente che dire che "i gay non sono normali" andrebbe ritenuta una "verità" solo perché lui vorrebbe che lo fosse:



In realtà solo gli imbecilli non cambiano mai idea, così come non è certamente "intimidazione" osservare che la sparata di Vannacci è una colossale sciocchezza. Eppure Carollo sostiene che il fondamentalismo dovrebbe essere ritenuto un pregio, mostrandosi eccitato ogni volta che un intollerante si mostra prepotente.

Ed è davvero surreale constatare come per certa gente l'omofobia diventati quasi una ragione di vita. Pur di incitare alla discriminazione i suoi proseliti, il pastore scrive anche:



Di solito, bisognerebbe "non dimenticare" la verità, non le truffe ideologiche ideate da organizzazioni forzanoviste. Infatti nessuna maestra d'asilo ha mai deciso il sesso di chicchessia, quindi non si capisce perché Carollo inviti a fare memoria delle bugie con cui organizzazioni di estrema destra hanno promosso disinformazione. Casomai, saremmo noi che non dovremmo mai dimenticarci di cosa questa gente sia sia inventata pur di promuovere omofobia...
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