L'insopportabile vittimismo delle destre


Alla destra piace il vittimismo. Se loro possono vomitare insulti contro gay, migranti e stranieri, frignano sempre quando qualcuno critica loro. D'altronde la signora Meloni trasse molto profitto dall'essersi detta tradita dal padre di sua figlia alla vigilia delle scorse elezioni e magari spera che il vittimismo possa aiutarla ancora. E così, il solito Nicola Porro ha cercato di sostenere che la povera Meloni, che si dice "donna del popolo" mente si è appena comprato una nuova casa da un milione di euro, sarebbe ingiustamente criticata:



Quindi solo Max Del Papa può insultare tutti? E che c'entra "la sinistra" con le parole di un rapper?
E Porro non ha mai visto i titoli di Libero dedicati alla Boldrini o alla Raggi? O Salvini e le sue bambole gonfiabili paragonate a ministri in carica?

Insulti gratuiti a chi ha partecipato ai concerti del 1° maggio sono arrivati da tutti i giornali filo-governativi:



Tutto fa pensare che la destra voglia campare sull'odio verso gli oppositori. E vogliono passare per vittima nei rari casi in cui non sono loro ad insultare ed offendere?
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