L'ultima sparata dell'evangelico Carollo: «Nei gay c'è una incompatibilità genetica che prima o poi tende a non sopravvivere»


Il pastore evangelico Luigi Carollo è davvero estenuante nella sua violenta e incessante campagna di istigazione all'odio omofobico. Avvezzo ad augurare ogni male a chi non condivide l'eterosessualità del suo veneratissimo Vannacci, oggi pare gongolare come un matto perché la relazione di Cecchi Paone sarebbe in crisi.

Non pago del mostrarsi felice per la fine di un amore, si inventa persino una patetica teoria antiscientifica, sostenendo che lui avrebbe stabilito che in «questo tipo di orientamento sessuale c'è una incompatibilità genetica che prima o poi tende a non sopravvivere un rapporto del genere come è successo a Tiziano Ferro».



Lo saprà che Salvini ha avuto figli da donne sempre diverse, che la Meloni ha lasciato il tizio da cui si è fatta ingravidare, che Musk ha ingravidato anche alcune dipendenti, che Trump tradiva la seconda moglie con una prostituta o che Berlusconi pagava le olgettine? Quindi perché si inventa teorie così stupide solo per corrompere alla discriminazione i sui proseliti? È così difficile capire che i gay si lasciano esattamente come fanno gli etero? E quale profonda ferita lo porta a nutrire un simile odio verso due persone che si amano?

Non pago di quanto scritto, il pastore della Sabaoth Church di Modena si è prematurato anche di esprimere il suo evangelico apprezzamento alle battutine omofobe di una sua seguace:





La signora Rossana non ha capito che sono due uomini e che dunque sono entrambi mariti? Perché sente il bisogno di calpestare la dignità umana e offendere il prossimo suo? E perché Carollo la incita a quel degrado morale?

E la signora Carmela che direbbe se le ridessimo in faccia qualora dovesse avesse dei problemi con suo marito? Quale astio verso la vita e la dignità umana la potrebbe spingere a sfottere con così tanta violenza una coppia che ha litigato?



Oppure che dire di quel signor Francesco che, sistematicamente, commenta ogni post anti-gay del pastore con faccine che vomitano? Dicessimo noi che ci fa vomitare, andrebbe da un avvocato tutto tronfio di aver riservato quegli insulti al prossimo suo?



Possibile che in quella setta nessuno provi imbarazzo davanti a sedicenti "cristiani" che a furia di scrivere 'ste cose sta finendo con l'insegnare il bullismo ai loro figli?

Poiché l'istigazione all'odio omofobico parrebbe la sua principale ossessione, è in mezzo ai soliti insulti che il pastore modenese è solito riservare a Gayburg che rilancia le falsità diffamatorie che vomitò contro il Modena Pride. Ed è indecente si inventi che al Pride ci sarebbero "atti osceni" mentre tira in ballo i suoi figli:



Magari il suo mentire con finalità di istigazione alla discriminazione potrà rendere felice Vannacci, ma il pastore pensa davvero che anche Dio gradirà la sua falsa testimonianza? E se i bambini "non devono vedere atti osceni", perché lui gli sbatte in faccia 'oscenità della sua omofobia?
Se pare improbabile che Carollo abbia mai partecipato ad un Pride, dato che i fatti dimostrano che lui preferisca invocare Orban e pregare contro di loro, perché si inventa falsità che un qualunque partecipante a quella manifestazione e sa molto bene sia pura menzogna?

In passato Carollo accostò i gay a satana ed invitò i genitori omofobi a non accettare figli gay. E dato che pare avvezzo a fare agli altri ciò che non vuole venga fatto a sé stesso, dichiarò anche di aver denunciato chi criticò la sua famiglia con giudizi che sono all'acqua di rose rispetto a quelli che lui vomita contro i gay. Ma dato che Pillon ha dedicato molte energie a garantire impunità a chi fomenta discorsi d'odio contro interi gruppi sociali, nell'Italia di Giorgia Meloni e di Salvini capita che il cittadino onesto che paga le tasse debba subire oi suoi insulti e le sue offese perché il soggetto giuridico vittima di diffamazione non sarebbe chiaramente identificabile.
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