Vi pare normale che i leghisti vogliano stringere la mano ai criminali?


Non ci risulta che il leghista Pillon abbia mai stretto la mano a tutte quelle mamme e a tutti quei papà che hanno visto i loro figli ammazzati da dei pirati della strada. Però vuole stringerla al neofascista che danneggiava proprietà pubbliche per garantire impunità a chi scambiava le strade cittadine per un circuito di Formula 1.
Quindi, dopo aver dedicato la sua attività parlamentare al tentativo di garantire impunità a chi delinque per motivi d'odio, oggi elogia chi aiuta i criminali a violare la legge:



Potremmo bollate il tutto come la solita pillonata, degna di un sostenitore di Vanacci. Ma sarebbe un errore sminuire un leghista che incita i bulli ad essere criminali, mostrando quale sia il degrado etico e valoriale che lui vorrebbe propinatarci.

Se gli "eroi" di Pillon sono dei delinquenti che danneggiano beni dello stato e dichiarano simpatie neofasciste, poi per forza dicono che le tasse sarebbero "pizzo di stato" e che gli evasori dovrebbero votare loro perché loro non gli daranno alcun fastidio, dato che loro sono quelli che premiano una condannata per peculato con un posto in vigilanza Rai mentre candidano un tizio indagato per ricettazione d'opere d'arte o il generale omofobo che piace al vicepremier sotto indagine per sequestro di persona e omissione d'atti d'ufficio.
Un ex senatore che vuole stringere la mano a chi non riconosce l'autorità dello stato di cui fa parte non è un bel segnale. Però poi vogliono "odine e disciplina" quando mandano la polizia a manganellare gli oppositori...
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