Salvini torna ad attaccare le famiglie gay in campagna elettorale


Tanto per cambiare, Matteo Salvini ha deciso di puntare sull'omofobia in vista delle elezioni europee. Nell'ennesimo attacco alle famiglie arcobaleno, il leghista promette che lui riserverà i figli ai soli eterosessuali, manco ritenesse che il sesso fosse più importante delle capacità genitoriali:



La bassezza della sua propaganda pare evidente. Non ha alcun senso prendere due concetti generici e inconsistenti, apparentemente agli estremi, per porli come alternativa binaria e contrastante.
Ed è del tutto assente ogni argomentazione, peraltro citando a casaccio il fantomatico “woke” che niente ha a che vedere con “mamme e papà”.

La famiglia ritratta, che tutto pare fuorché essere italiana, non pare espressione della sua, dato che lui ha avuto ogni figlio da donne sempre diverse. Quindi, per coerenza, avrebbe dovuto includere almeno altre tre donne. L'immagine scelta per attaccare le famiglie gay, creata artificialmente, mostra un uomo barbuto con un numero sagliato di dita e una pancia che non pare da persona incinta. Sarebbe interessante scoprire quali parametri abbia inserito per assucurarsi che l'immagine generata dal computer risultasse utile a istigare all'omofobia i suoi elettori.
La realtà è che, per dare un senso al paragone, avrebbe dovuto disegnare una famiglia gay che vive felice in Europa e un bambino italiano che piange disperato perché Salvini vuole portargli via i genitori in quanto ritenuti del sesso sbagliato.

Intanto Pillon assicura che chi vota Salvini imporrà un divieto di scelta alle donne, costringendole con la forza a partorire contro il loro volere:



Anche in questo caso l'immagine pare ingannevole, dato che il leghita ci propina un feto al settimo/ottavo mese. Ma forse è vero che se Pillon renderà illegale l'aborto, verranno meno anche le regole attuali e magari ci potranno essere molti più aborti tardivi a causa sua.
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