Viganò insulta chi non crede che Trump e Putin dovrebbero spartirsi l'Ucraina


L'ex arcivescovo Carlo Maria Viganò è idolo indiscusso di neofascisti e neonazisti. Oggi prova a sostenere che quel Trump che vuole conquistare la Groenlandia e quel Putin che ha invaso l'Ucraina sarebbero "portatori di pace" perché vogliono spartirsi le terre degli ucraini senza coinvolgerli nelle trattative.
Peccato che uno dei due soggetti da lui citato sia l'invasore, motivo per cui potremmo osservare che sarebbe bastato non scatenare la guerra se davvero si ambisse alla pace.

In un delirio ideologico che a livello europeo parrebbe essere sostenuto solo da Giorgia meloni, l'ex arcivescovo scrive:



Sarà che Viganò ama cavalcare il complottismo, ma un sime scritto pare un insulto alla ragione.
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