La leghista Ceccardi continua a schiumare contro il Ramadan

Nel corso degli ultimi quattro anni, i migranti sbarcati in Italia sono stati 131.210. Molti di loro hanno poi proseguito il loro viaggio in altri Paesi europei, lasciando il nostro Paese. Nello stesso periodo, ben 497.240 italiani hanno preso la residenza all'estero.
Quindi il problema non parrebbe quella fantomatica "invasione" di cui parlano sempre i leghisti, ma i disastrosi disastri delle loro politiche.
Ma dato che la signora Susanna Ceccardi è restata in Italia, anche perché sarebbe difficile trovare qualcun altro che la ricopra di soldi pubblici per trascorrere le sue giornate ad odiare i musulmani, oggi scrive:

Esattamente, perché un sindaco non dovrebbe poter partecipare ad una festa religiosa solo perché lei cerca di trarre profitto economico dal suo astio verso interi gruppi sociali?
Magari è vero che in uno stato laico sarebbe preferibile separare la politica dalla religione, ma se i sindaci leghisti si accalcano nel portare il tricolore alle processioni della Madonna, perché mai dovrebbe essere denigrato chi rappresenta lo stato alle feste musulmane, indù o buddiste?
Ovviamente la Ceccardi non aveva nulla da dire quando era il suo Salvini ad andare per moschee in cerca di voti:

Neppure si capisce perché si inventi che ci sarebbe stata "sottomissione", dato che nessuno ha obbligato la sindaca a partecipare. Ma la Ceccardi nega l'ovvio, mentre parla al maschile delle donne come quasi tutti i teorici della fantomatica "ideologia gender".