Loredana Cannata nomina Adinolfi: «Ha invocato i fucili contro le unioni civili degli omosessuali»

La presenza di Mario Adinolfi all'Isola dei famosi è abbastanza imbarazzante. Con la scusa di essere obeso, viene estromesso dalle prove e può tranquillamente dormire in un comodo letto, godendo di privilegi negati agli altri concorrenti. E ciò fa temere che sia lì solo per un motivo: per far passare l'idea che la sua omofobia e il suo sessiamo siano "idee" legittime e non vere e proprie violenze.
Durante le nomination, è stata l'attrice Loredana Cannata ad aver deciso di prendere le difesa delle vittime di Adinolfi, nominandolo con una motivazione molto chiara: «È convinto che le donne debbano essere miti e sottomesse, vuole che il diritto all'aborto sia eliminato. Ha invocato i fucili contro le unioni civili degli omosessuali, non crede ai suicidi per l'omofobia e il bullismo. Ritiene che gli animali non abbiano un'anima e siano sul pianeta a servizio dell'uomo».
Poi, gettando la sua immagine nel fuoco, ha concluso: «Che brucino anche le idee che per secoli hanno portato violenza e morte alle donne, agli omosessuali e agli animali».
Ovviamente Adinolfi ha fatto la vittima, dicendo che per lui «le parole di Loredana sono un insulto». Evidentemente non si è mai reso conto di quale insulto rappresentino le sue parole verso migliaia di cittadini.
Ma lui ama fare la vittima, quindi ha proseguito: «Quello che ho sentito stasera non mi è piaciuto per niente. Le parole di Loredana Cannata le ho prese come un insulto ingiustificato. E' noto dall'inizio che io ho questa condizione e sottolinearla in questo modo, per fare emergere la propria condizione di non essere utile a tutti noi, è stata una bastardata».
Secondo Adinolfi, infatti, l'attrice non compirebbe il suo dovere da femmina sottomessa, offrendosi di uccidere per procurargli del cibo da trangugiare. Infatti l'attrice è vegana e si rifiuta di uccidere e mangiare gli animali dell'isola, facendo infuriare un Adinofli che non esiterebbe mai a togliere la vita ad un essere vivente per il suo tornaconto.