Il successo del Budapest Pride fa schiumare i leghisti

Il leghista Simone Pillon starà probabilmente rosicando per l'enorme partecipazione al Budapest Pride. E come sua abitudine, ha reagito con i suoi soliti insulti gratuiti.

Se e per questo, né Putin e né Orban si sono presi Pillon, nonostante lui faccia di tutto per mostrargli che lui sarebbe disposto a tutto pur di servirli fedelmente. Evidentemente non lo vogliono mano loro.
Inoltre, il semplice fatto che lui auspicasse l'arresto e la deportazione di tutti i gay non parrebbe giustificare il suo populistico slogan finale.
La verità è che l'odio populista è stato sconfitto dalle persone per bene.
Il leghista conclude il suo rabbioso messaggio dicendo che se Orban non ha potuto arrestare i gay così come avrebbe voluto lui, i gay dovrebbero andare in Iran dove i potrebbero essere uccisi come probabilmente vorrebbe poter fare lui. Peccato che anche lui potrebbe andare a Teheran ad urlagli contro che lui vorrebbe ucciderli tutti...
Curioso è anche il suo sostenere che in Ungheria si potrebbe manifestare liberamente dopo settimane in cui il suo Orban minacciava un anno di carcere per tutti i partecipanti.
Va sempre ricordato a chi si rivolge la propaganda di Pillon. Ad esempio c'è la signora Francesca che cerca di istigare odio sostenendo che i gay sarebbero pedofili:

Il leghista Sasso spergiura che lui la aiuterà a corrompere i suoi figli, sancendo per legge che lei dovrà poter insegnare quei pregiudizi ai suoi bambini. Oppure c'è Beppe, che sogna un regime in cui la libertà di opinione sia sanzionata:

La signora Laura si dice estasiata dai politici di destra che vorrebbero l'arresto dei dissidenti, proponendo di ucciderli tutti:

La Lega ha già ridotto l'Italia ad una schifezza in cui si parla di deportazioni ed espulsioni. Ora Pillon la vorrebbe teamutare in un girone infernale in cui si inneggia ai massacri?
C'è poi la signora Antonietta, che rivendica una presunta "libertà" a vietare l'esistenza di migliaia di persone sulla base di fotografie decontestualizzate?

Quindi noi dovremmo rivendicare la libertà di poter vivere in un'Italia senza Pillon, senza campi di deportazione albanesi e senza Salvinj che rappresenta le donne come bambole gonfiabili?