Esponente di Fratelli d'Italia accusato di picchiare la moglie davanti ai bambini. Resterà cobsigliere


Carlo Vettori, 43 anni, esponente di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio comunale di Bolzano, è stato allontanato dalla sua abitazione e gli è stato imposto l’obbligo di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla compagna né di comunicare con lei e i loro figli. Nei suoi confronti è stato inoltre disposto il controllo tramite braccialetto elettronico. Il politico è stato indagato dalla procura di Bolzano per maltrattamenti aggravati dalla presenza dei figli minorenni, lesioni aggravate e danneggiamento. Le misure cautelari, validate dal giudice per le indagini preliminari il 22 ottobre, hanno portato Vettori a presentare le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio comunale. Ha annunciato anche una sospensione dal partito Fratelli d’Italia, pur mantenendo il ruolo di consigliere comunale. Vettori, ex esponente della Lega, da cui si è allontanato in dissenso con Matteo Salvini, e passato successivamente anche da Forza Italia, è stato già oggetto di altre denunce oltre a quella decisiva presentata dalla moglie nei giorni scorsi. La coppia, in fase di separazione, ha avuto una nuova lite lunedì scorso, che è stata segnalata dai vicini per le urla sentite e il timore di una possibile escalation violenta. La moglie di Vettori è stata visitata in ospedale, con una prognosi di un giorno, e ha deciso di denunciare, riferendo di aver subito violenza in precedenza. Nel 2020 un episodio simile era già stato segnalato alle forze dell’ordine. A seguito di queste denunce è scattato il cosiddetto Codice rosso.
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