Notizie -

L'adult Mardi Gras

Mentre da buon milanese mi sto preparando al carnevale (che in molte aree della Lombardia viene festeggiato il sabato successivo al mertedì grasso, n.d.r.), il resto del mondo ha concluso i festeggiamenti lo scorso martedì.
Uno dei festeggiamenti gay più famosi al mondo in occasione del carnevale è senza dubbio il Mardi Gras che si festeggia per le strade di New Orleans e, più in particolare, i festeggiamenti che coinvolgono il quartiere francese. Le strade si affollano anche grazie alle parate, ricche di giocolieri, clown e altri animatori. E' tradizione che si lancino lancino sulla parata collane, dobloni e bigiotteria.
L'epicentro del carnevale gay è in Bourbon Street, nella zona sud del quartiere francese: qui le persone persone sfilano per le strade indossando costumi creati da sé, nella speranza di aggiudicarsi il Bourbon Street Award, l'ambito premio che viene assegnato per la realizzazione del miglior vestito.
Oltre alla parata, è caratteristica la presenza dei cosiddetti Flashers: uomini e donne che mostrano le loro nudità in seguito alle richieste dei presenti che, stando alla tradizione, chiedono: "Mostrami il tuo... (parte preferita del corpo)" e ricambiano lanciando bigiotteria dalle finestre. E' proprio per quest'ultima tradizione che la festa in quell'area è stata ribattezzata "Adult Mardi Gras". Scene simili in altre circostanze potrebbero portare anche al carcere, ma in quel martedì la polizia chiude un occhio anche considerato il grande numero di turisti che accorrono attratti da quella curiosa tradizione.

Immagini: [1] [2] [3] [4]


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Media associati:
Ed ancora:
Tra insulti omofobi e offese, la destra esulta per l'eterosessualità di Papà del Gnoco
Perché il Martedì Grasso si chiama così?
A carnevale... mettiti alla prova!
A San Pietroburgo il raduno degli ultraconservatori russi contro le libertà occidentali
Il partito di Adinolfi: «L'omosessualità è una malattia che porta inevitabilmente a perversioni sessuali»
Orrore omofobo a Torino. 14enne torturato dal padre perché gay