Liberi di amare: il Senato abolisce il «Don't ask, don't tell»


A pochi giorni da un voto simile ma dall'esito opposto, il Senato degli Stati Uniti ha approvato un nuovo disegno di legge approvato nei giorni scorsi dalla camera che sancisce la fine del «Don't ask, don't tell», la legge fino ad oggi vigente che vietava ai gay dichiarati di prestare servizio nelle forze armate.
I timori che la componente conservatrice del senato potesse prevalere (così come accaduto nel voto di soli pochi giorni fa) si sono rivelati infondati: la vittoria è stata schiacciante con 65 voti a favore e 31 contrari.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Barack Obama, che fin dai tempo della campagna elettorale aveva indicato la lotta a tale legge come uno dei punti fondamentali del suo programma.
«Come comandante in capo -ha dichiarato Obama- sono convinto che tale cambiamento non farà che evidenziare la professionalità delle truppe meglio addestrate che il mondo abbia mai conosciuto».
Ora bisognerà attendere i tempi tecnici (che potrebbero aggirarsi intorno ai dodici mesi) prima dell'entrata in vigore nelle forze armate dei nuovi regolamenti che equipareranno eterosessuali ed omosessuali.
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