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Ritrovato un DVD porno-gay in casa di uno dei figli di Gheddafi



Le agenzie stampa di mezzo mondo stanno battendo una notizia secondo cui sarebbe stato ritrovato un DVD pornografico gay nella casa di Al-Saadi, figlio 38enne di Gheddafi.
Lunedì scorso, dopo l'entrata dei ribelli a Tripoli, circa duecento persone hanno fatto irruzione nella sua lussuosa villa affacciata sul Mediterraneo per saccheggiarla. Al suo interno sono stati ritrovati vari oggetti di valore, simbolo della ricchezza di cui la famiglia si era circondata.
E sarebbe qui che, secondo il racconto di un ragazzo 23enne chiamato Seifallah Gneidi, sarebbe stato ritrovato il DVD pornografico dal titolo "Boyz Tracks".
Per non sapere né leggere né scrivere, qualche dubbio sul ritrovamento potrebbe anche essere lecito. Risulta difficile credere che un uomo solito utilizzare spazzolini da denti con il manico d'oro disponesse di un unico DVD davanti al quale perdere le sue diottrie. Considerato come più volte in passato si sia cercato di far leva sull'omofobia di un popolo per screditare i suoi leader (la stessa CIA pensò di usare l'omosessualità per screditare Saddam e Bin Laden), vien da domandarsi se anche in questo caso non si tratti che di una montatura creata per cercare di far leva sull'omofobia dei suoi ultimi seguaci rimasti.


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