Carlo Giovanardi come la Seredova: «I gay nell'esercito? Dormano in camere separate»


Siamo alla frutta. Giusto pochi giorni fa ci siamo occupati delle assurde dichiarazioni della showgirl Alena Seredova, moglie di Gigi Buffon, che proponeva spogliatoi separati per eventuali calciatori gay della nazionale.
Evidentemente, però, Carlo Giovanardi dev'essere rimasto estasiato da tali parole, al punto da farle proprie. Ed è così che, ospite a Radio 24, il politico ha dato libero sfogo alla propria omofobia dichiarando: «Oggi nell'esercito mettono gli uomini da una parte e le donne da un'altra. Dormono in posti diversi perchè giustamente possono crearsi dei disguidi. Dunque se ci sono degli omosessuali dichiarati che vogliono praticare la loro omosessualità devono essere messi in camerate separate».
Secondo lui, «È una questione di buonsenso, se avessi due o tre persone che non solo sono gay ma vogliono praticare in maniera attiva la loro omosessualità, avrei qualche imbarazzo a essere in una camerata con loro. Le camerate separate sarebbero una cosa assolutamente normale».
Curioso è anche il fatto che Giovanardi abbia fatto proprio anche quest'ultimo, inspiegabile, concetto della Seredova (che non voleva gay dichiarati negli spogliatoi, mentre non aveva problemi verso chi nasconde la propria omosessualità): insomma, secondo entrambi il problema non è l'orientamento sessuale ma il coming out (un po' come in certi paesi degli Stati Uniti dove si possono bere alcolici purché li si tenga nascosti in una busta di carta e non si faccia vedere ciò che si sta facendo).
Ed è così che l'ex-sottosegretario conclude: «Nell'esercito è inopportuno dichiarare di essere omosessuale, fare coming out. Non bisogna ostentare le proprie preferenze sessuali, di qualsiasi tipo siano».
Tralasciando il fatto che i termini "dichiarare" ed "ostentare" non sono sinonimi (quindi è inopportuno usarli come se lo fossero), resta preoccupante vedere che i nostri politici si ispirano alle interviste a shogirl pubblicate da Vanify Fair per i loro discorsi (naturalmente solo quando gli fa comodo, perché quando la rivista ha lanciato appelli per i diritti delle coppie gay, si è preferito far finta di nulla).
5 commenti