Russia: parte il processo contro Madonna per violazione legge anti propaganda gay


Si è tenuta ieri a San Pietroburgo l'udienza preliminare del processo contro Madonna per la violazione delle norme contro la cosiddetta "propaganda gay".
Sotto accusa è il concerto tenutosi nella città lo scorso agosto, durante il quale la popstar ha invitato i presenti a manifestare il proprio rispetto nei confronti della comunità lgbt.
«Prima del concerto -ha detto al pubblico dal palco- vi sono stati dati braccialetti rosa, simbolo del vostro approccio tollerante nei confronti di persone che hanno un orientamento sessuale non tradizionale, sono persone come tutte le altre. La comunità gay, gli omosessuali, hanno lo stesso diritto di vivere con dignità, con rispetto e amore».
Alcuni attivisti anti-gay, però, hanno sporto querela chiedendo un risarcimento di 10,7 milioni di dollari per "danni morali". Una querela accolta dal tribunale e notificata all'indirizzo newyorkese della cantante.
All'udienza di ieri, però, nessun legale si è presentato in aula a suo nome.
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