Bossi a Calderoli: «Ti piacciono donne o sei come Tosi?». Outing per il politico leghista?


Al centro di mille polemiche per aver concesso il patrocinio del Comune di Verona ad un convegno finalizzato a sostenere che l'omosessualità non sia naturale, il sindaco leghista Flavio Tosi potrebbe essere gay. Ad insinuare l'outing è stato l'ex segretario federale del partito, Umberto Bossi.
Il tutto è accaduto durante un comizio nel Monviso, durante il quale Roberto Calderoli ha iniziato a sostenere che le giovani d'oggi vanno in giro troppo svestite. Ed è proprio in quel momento che Bossi l'ha interrotto per prendere la parola ed affermare : «Le donne ti son sempre piaciute, non dirmi che sei diventato come Tosi».
Una battuta che pare lasciare poco spazio all'immaginazione. Se il rapporto fra Bossi e Tosi è mai stato idilliaco, l'aver colto l'occasione della Festa dei popoli padani per lanciare dubbi sull'orientamento sessuale del sindaco di Verona appare una scelta curiosa: la lega, infatti, risulta fra i partiti più omofobi d'Italia e basta pensare alla moltitudine di insulti lanciati contro l'omosessualità di Vendola per capire che i loro elettori sarebbero difficilmente disposti ad accettare che uno dei loro politici più popolari possa essere gay.
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