Artista russo si inchioda i genitali al selciato della Piazza Rossa per protestare contro Putin


L'artista russo Pyotr Pavlensky, 29 anni, ha scelto un gesto forte per protestare contro il Cremlino e quello che lui definisce lo "stato di polizia" voluto da Putin. Dopo essersi spogliato nel bel mezzo della Piazza Rossa, a Mosca, l'uomo si è inchiodato i genitali al selciato come segno di condanna verso le leggi contro «la promozione di relazioni non tradizionali» approvata lo scorso giugno e verso il sistematico arresto di chiunque la pensi diversamente. Un sorte toccata anche a lui, arrestato dalla polizia a pochi minuti dall'inizio della sua manifestazione pubblica.
Pavlensky non è nuovo a gesti così estremi: nel luglio del 2003 si era rotolato nudo all'interno di una gabbia di filo spinato in occasione di una manifestazione a San Pietroburgo, mentre nel maggio del 2013 si era cucito la bocca per chiedere la scarcerazione di due membri delle Pussy Riot.

Immagini: [1] [2] [3] - Video: [1]
2 commenti