Dal 1° gennaio i Boy Scouts of America apriranno le porte ai ragazzi gay

La parziale abolizione della messa al bando dei ragazzi gay dai Boy Scouts of America è stata votata lo scorso maggio da circa il 60% dei partecipanti al raduno nazionale ed entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2015. L'organizzazione ha sostenuto che tempi così lunghi siano stati necessari per apportare le modifiche necessarie al cambiamento (pur senza specificare quali) anche se l'impressione è che siano serviti perlopiù a creare una scissione all'interno del movimento e per concedere il tempo di far nascere una nuova associazione rigorosamente chiusa ai ragazzi gay (e di ragazzi si tratta dato che anche la BSA continuerà a restare rigorosamente chiusa a volontari ed adulti gay).
Si stima che circa 830 gruppi abbiano scelto di abbandonare l'associazione per unirsi ad altre realtà o per proseguire l'attività come indipendenti. Il tutto con la più classica delle scuse, ossia il nascondere la propria omofobia dietro una presunta "protezione" dei ragazzi: è questa, ad esempio, la posizione sostenuta dal capo scout dissidente Jim Brass, secondo cui «I ragazzi erano completamente a disagio nell'avere all'interno degli scout dei bambini omosessuali». Peccato, però che una simile posizione dimostrebbe solo l'incapacità dei loro capi di insegnare il valore della diversità (ma forse è assai più semplice ritenere che il tutto non sia altro che il tentativo di strumentalizzare i ragazzi per nascondere la propria volontà di discriminare e di tentare di tramandare l'omofobia, ndr).
Sembrano così sgretolarsi le speranze di Brad Haddock, avvocato e membro del comitato esecutivo nazionale, che si augurava che il cambiamento non portasse a paure incontrollate. «Le cose andranno avanti come al solito -ha sostenuto- non succederà nulla». Riguardo alla presa di posizione di alcune organizzazioni religiose, invece, ha aggiunto: «Se una chiesa ha detto che non avrebbe voluto continuare a lavorare con coi, c'è sicuramente una chiesa in fondo alla strada che sarà disposta ad accoglierci».