Autralia: il disegno di legge sui matrimoni egualitari ha subito una battuta d'arresto


A pochi giorni dall'inizio della discussione parlamentare del progetto di legge Freedom to Marry (volto ad introdurre il matrimonio egualitario in Australia), è lo stesso relatore del progetto ad aver dettato una battuta d'arresto. Secondo il senatore democratico David Leyonhjelm, infatti, cita una articolo apparso sul quotidiano The Australian come monito per una possibile bocciatura del progetto. Un motivo per cui ha ritenuto necessario proseguire sulla via della mediazione per ottenere un più ampio consenso.
«Entrambi gli schieramenti politici -ha dichiarato- mi hanno suggerito che questa non era la settimana ottimale per votare e se voglio vincere, piuttosto che fare un qualcosa di simbolico, c'è bisogno di aspettare».
Rodney Croome, direttore del gruppo Marriage Equality, ha invitato tutti gli attivisti alla mobilitazione e li ha invitati ad approfittare del momento di pausa per fare pressione sui propri deputati e senatori locali affinché supportino il disegno di legge. Leyonhjelm ha poi precisato che lo stop sarà questione di «settimane o mesi, non anni».
Attualmente il primo ministro australiano, Tony Abbott, risulta uno strenuo oppositore del matrimonio egualitario, nonostante il progetto abbia registrato un ampio consenso pubblico .
Già nel 2012 il governo si trovò a votare una proposta di legge sul medesimo etma, ma la proposta venne respinta con ampio margine (alla Camera si registrarono 98 voti contrari contro 44, al Senato 41 contro 26).
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