Berlusconi e Salvini hanno iniziato a dialogare per ricostruire una coalizione comune


Secondo quanto riportato da Affaritaliani, alcune "fonti qualificate" di Forza Italia avrebbero confermato il summit segreto che si sarebbe tenuto ad Arcore fra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. I motivi sarebbero riconducibili alla convinzione di una imminente caduta del governo ed un ritorno alle urne entro il prossimo anno, unita ad un sondaggio commissionato dal partito che vedrebbe Forza Italia attestato ad un misero 11,5% (poco più della Lega Nord, vicina al 10%).
Da qui l'idea di riportare in vita la vecchia coalizione di centro-destra, richiamando all'ovile Lega e Fratelli d'Italia. L'esclusione di Afano dipenderebbe da un'esplicita richiesta avanzata dal Carroccio, così come Berlusconi si sarebbe detto immediatamente disponibile anche ad una posizione anti-europea (forse sino a sostenere l'uscita dall'Euro), allo stop permanente dell'operazione Mare Nostrum e ad un'ulteriore stretta sull'immigrazione.
Per la quadratura del cerchio manca ancora la conciliazione tra la chiusura al riconoscimento delle unioni gay da parte di Salvini e l'apertura annunciata dalla Pascale (sulla quale berlusconi non ha mai pronunciato parola che alcuni suoi fedelissimi si sono affrettati a smentite). Bisognerà vedere se il tema sarà sufficiente sentito da poter mettere a rischio una lucrosa alleanza.
Nel 1995 Berlusconi affermò che non si sarebbe mai più seduto ad un tavolo con la Lega (ai tempi guidata da Bossi), nel 2013 fu Salvini a dire di non voler mai più collaborare con il cavaliere, così come nel 2013 Maroni rimarcò come fra i due il matrimonio fosse ormai finito. Nell'eterna telenovela fra i due partiti, oggi si affaccia l'ipotesi di una nuova unione di fatto fra i due.
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