La Pascale: «Io e Belusconi garanti dei diritti gay»


«Mi metto a disposizione di Arcigay e GayLib e voglio far parte della vostra grande famiglia di uomini e donne fino ad oggi umiliati e offesi. Voglio chiedere scusa per tutti coloro che fino a oggi dal centrodestra vi hanno insultato e maltrattato. Io e il presidente Belusconi ci facciamo garanti che la nuova Forza Italia, come partito liberale, non lo consentirà mai più». A dichiararlo è Francesca Pascale durante la conferenza stampa che ha seguito il suo tesseramento alle due associazioni lgbt.
Nelle stesse ore i consiglieri di Forza Italia stavano occupando il Municipio XIII di Roma per impedire l'approvazione del registro delle unioni di fatto.
La Pascale ha poi aggiunto: «Questa idea il presidente Berlusconi l'ha sempre avuta e l'ha sempre applicata con la gestione che i suoi figli hanno fatto delle sue televisioni e dei suoi giornali, sempre schierati nel rispetto dei diritti e della dignità di tutti, come deve una vera famiglia liberale. Non sempre è diventato un fatto politico, a causa delle caratteristiche delle coalizioni, in particolare ai tempi del Pdl».
È dunque colpa delle coalizioni se raccontava barzellette sui gay, se ha difeso le affermazioni di Guido Barilla o se si è vantato di essere il principale responsabile della mancata approvazione del matrimonio egualitario in Italia? È rispetto delle persone la rimozione di una truccatrice transessuale da Canale 5 solo perché si sostiene possa turbare i bambini? Così sostiene la giovanissima fidanzata del cavaliere (titolo che tutt'ora vanta nonostante la sua condanna definitiva per frode fiscale).
A questo punto la domanda è una sola: perché ci si presta a questa assurda farsa volta solo a riabilitare il principale responsabile dell'ultimo ventennio di omofobia politica?
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