Notizie -

I giudici assolvono il giovane che diede della «testa di c***o» al sindaco omofobo

Ricordate la vicenda dell'ex sindaco di Sulmona? In un un video trasmesso nel 2006 da un'emittente locale definì i gay «un'aberrazione genetica» e sostenne che avrebbe fatto curare le sue figlie qualora fossero diventate lesbiche. Nel suo discorso non mancò di menzionare la sua laurea in medicina nel sostenere aberranti teorie sui geni e la possibilità che nascano persone «né perfettamente uomo né perfettamente donna».
Col passare del tempo Fabio Federico, militante di An, è passato fra le fila del Pdl ed è divenuto sindaco di Sulmona. Ed è proprio mentre ricopriva quel ruolo che nel 2011 tornarono alla ribalta delle cronache le immagini registrate cinque anni prima.
L'uomo accusò così il cameraman di aver manipolato le immagini e lo denunciò. I giudici gli diedero torto, confermando che non vi era stata alcuna manipolazione, e lo condannarono a pagare 5 mila euro di spese giudiziarie.
Denunciò anche uno studente della Bocconi che su Facebook gli diede della «testa di c***o». Ora il tribunale di Busto Arsizio è giunto alla sentenza definitiva ed ha assolto il giovane dall'accusa. Secondo il sostituto procuratore Francesca Parola, infatti, «di fronte a dichiarazioni rese in pubblico da un soggetto politico di spicco, quei commenti rappresentano l'immediata reazione, anche fin troppo contenuta rispetto alla gravità delle affermazioni di chiaro stampo omofobo».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Monsignor Olgati: «La benedizione alle coppie gay è un attentato all’educazione, al nostro modo di vivere, ai nostri beni»
Oltre l'indecenza. Il pastore evangelico Carolla tenta di paragona i gay ai terroristi
Nuova aggressione a Milano. Due omofobi picchiano una coppia gay davanti ai dei bambini
Torino, blitz omofobo ad durante una serata di cinema a CasArcobaleno
L'ex senatore leghista Pillon pensa al "pisello" di miss Portogallo
Chiamava il collega gay “principessa” o “ricch*one”: manager licenziato da Gardaland