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Panti Bliss: «Ho 45 anni e non sopporterò ancora»

La miglior risposta alla disinformazione è la controinformazione. Ed è per questo che non potrebbe esserci miglior risposta al convegno omofobo organizzato da Regione Lombardia che il discorso pronunciato al TEDx di Dublino da Panti Bliss.
La celebre drag queen irlandese ha preso spunto da un dettaglio apparentemente insignificante che tanto insignificante poi non è: due gay non possono tenersi mano nella mano con spontaneità perché il loro primo pensiero sarà irrimediabilmente quello di valutare i rischi che il gesto comporterà. Magari lo faranno, ma non sarà più lo stesso perché la naturalità e l'intimità del momento è già stato intaccato.
«È solo una piccola cosa -dice- ma ci sono un sacco di piccole cose che le persone lgbt devono sopportare e che alle altre persone sono risparmiate».
Da questa semplice considerazione avrà inizio un viaggio nel mondo dell'omofobia, un sentimento negato e spesso racchiuso dietro fantasiose scuse. Che si rivendichi di voler "difendere" la famiglia o che si prospetti la fine della società civile, i veri motivi sono spesso riconducibili ad un'immagine che è ben impressa nelle menti di chi non vuole accettare i gay.
L'intelligenza e la chiarezza dell'intervento è stato premiato da una standing ovation dell'intera sala, testimonianza di un monologo di una ventina di minuti che vale veramente la pena vedere e diffondere.

Clicca qui per guardare il monologo con sottotitoli in italiano.


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