Slovacchia: domani è il giorno dei tre referendum integralisti contro nozze e adozioni gay


Domani i cittadini slovacchi saranno chiamati alle urne per esprimersi su tre quesiti referendari proposti da un'organizzazione integralista chiamata Alleanza per la famiglia. Le domande proporranno di ridefinire la parola «matrimonio» come una convivenza basata esclusivamente sull'unione tra un uomo e una donna, sull'impedire che i gay possano adottare o educare dei bambini e sulla possibilità per i genitori di dispensare i propri figli da lezioni scolastiche che parlino di orientamento sessuale, educazione sessuale o eutanasia.
Il referendum avrà solo un valore consultivo, ma già di per sé la sua formulazione appare prettamente ideologica: in Slovacchia nessuno sta ipotizzando leggi su quel tema ed il governo ha già modificato la propria costituzione per vietare espressamente i matrimoni gay. Un esito positivo porterebbe solo a rivendicare il peso politico del movimento omofobo, così come a chiedere norme più integraliste che impongano per legge una certa mora&le cattolica (si pensi anche solo a come si stia chiedendo di vietare qualunque campagna sul sesso sicuro rivolta agli adolescenti, con gravi rischi per la salute pubblica nel nome di un'ideologia).
Tra i maggiori sostenitori di quelle limitazioni ai diritti dei gay non poteva mancare anche la Chiesa Cattolica ma, attraverso un'ingerenza scandalosa, persino il Papa è intervenuto a gamba tesa per appoggiare il progetto integralista di Alleanza per la famiglia. Non a caso in varie aree del Paese sono addirittura stati affissi dei manifesti in cui l'immagine del pontefice viene utilizzata a fini elettorali per invitare i cittadini ad esprimersi contro i diritti e la dignità delle minoranze sessuali.
La comunità lgbt punta sul''astensionismo per evitare che il quorum possa essere raggiunto, puntando sul motto: «A domande sbagliate non esistono risposte corrette». L'astensionismo è anche la scelta suggerita da varie ong internazionali, tra cui anche Amnesty International.
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