Trieste trascrive due nozze gay celebrate all'estero
Il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, ha deciso di procedere alla trascrizione nell'anagrafe municipale di due matrimoni tra persone stesso sesso celebrati all'estero (due uomini sposatesi a New York e due donne convolate a nozze in quel di Londra). Il primo cittadino si è detto «convinto» della sua scelta ed ha dunque sfidato la circolare emanata dal ministro Angelino Alfano (sinora sempre ritenuta illegittima da tutti i tribunali ma ancora applicata da alcuni prefetti).
Cosolini ha anche voluto spiegare il perché abbia deciso di effettuare le trascrizioni solo ora. «Semplicemente perché sono le prime due richieste che ci sono pervenute, con tutta la documentazione completa e necessaria», ha dichiarato a Il Piccolo. «Sono venuti da me raccontandomi la loro storia e chiedendomi se ero disposto a fare qualcosa per i loro diritti e per il loro futuro. Sono cittadini di questa comunità, lavorano, pagano le tasse e hanno costruito un progetto di vita insieme per il quale da cittadini chiedono maggiori tutele e maggiori certezze. Da sindaco ritengo di avere prima di tutto il compito di contribuire, per parte mia, a dar loro questa risposta. Ritengo sia mio dovere civile ed etico farlo. Rappresento la comunità , che è la casa comune dei progetti di vita e di futuro dei miei concittadini, nel riconoscimento delle tante diversità [...] Le due coppie - aggiunge Cosolini come a voler anticipare l’inevitabile dibattito che si aprirà da oggi - si sono sposate in base a legislazioni di paesi altamente civili e democratici, con cui l’Italia ha positivi rapporti di collaborazione in tutti i campi. Sono i paesi ai quali guardiamo come riferimenti di civiltà e di democrazia, abbiano guide progressiste come nel caso di Obama o conservatrici come nel caso di Cameron. È del resto questa una realtà consolidata nella grande maggioranza dei paesi più civili e avanzati in termini di diritti e di cultura, mentre all’opposto sono i paesi più oscurantisti ed arretrati quelli che addirittura perseguono l’omosessualità».