La locandina di Gianfranco Amato con il finto patrocinio di Regione Piemonte


Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la vita, sta girando l'Italia con una serie di conferenze volte a promuovere il suo libro e creare paura verso una fantomatica «idologia gender».
Questa sera farà tappa a Casale Monferrato, ma nella locandina dell'evento (diffusa anche attraverso i loro canali ufficiali) non è passa inosservato come all'iniziativa sia stata sia stato associato il logo di Regione Piemonte.

Il 24 giugno abbiamo provveduto a chiedere chiarimenti a Regione Piemonte e solo alle 14:36 di oggi ci è giunta una risposta in cui si afferma che:

Dall'URP della Regione Piemonte ci hanno comunicato che è stata segnalata una iniziativa del Movimento per la Vita a Casale Monferrato che si svolgerà stasera alla presenza del dottor Amato.
La informiamo che della iniziativa siamo stati informati sia noi che l'Assessora regionale in tempo reale e che siamo a suo tempo intervenuti subito per mettere in evidenza che la Regione non ha mai concesso né patrocinio né contributo all'iniziativa.
La cosa è stata ammessa dagli stessi organizzatori che ci hanno scritto per confermare e per comunicarci che era stata prodotta una locandina senza il logo della Regione.

Attraverso un'altra richiesta che avevamo provveduto ad inoltrare, veniamo informati (sempre oggi) di come Regione Piemonte abbia chiesto agli organizzatori l'immediata rimozione del logo istituzionale e che l'associazione Orizzonti di Vita avrebbero risposto:

Si comunica che l'iniziativa non coinvolge la Regione Piemonte a nessun titolo in quanto promossa dal Movimento per la Vita di Casale M.to in collaborazione con diverse organizzazioni. Il logo della Regione Piemonte inserito per errore è stato rimosso con una nuova stampa della locandina che si allega e che attualmente è in corso di affissione

Al momento sulla pagina Facebook dei Giuristi per la vita non v'è traccia della nuova locandina ma a mezzanotte in punto era stata stata nuovamente riproposta la versione che indicava Regione Piemonte fra i promotori. Inoltre quel patrocinio è stato ripetutamente segnalato perlomeno sin dal 16 giugno scorso, motivo per cui è difficile che un cambiamento dell'ultima ora possa informare la popolazione riguardo al fatto che l'autorevolezza conferita all'incontro da quel logo fosse del tutto falsa.

Soltanto pochi giorni fa, un altro convegno dell'avvocato si era fregiato dell patrocinio dell'Università Sapienza di Roma, ma l'ateneo aveva poi preso le distanze precisando di non aver mai concesso alcun patrocinio né di aver mai ricevuto richieste in proposito.

Clicca qui per guardare la locandina diffusa dai Giuristi per la vita.
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