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Il World Congress of Families e il NOM stanno fomentando la violenza anti-gay in tutta l'Africa

Un documentario realizzato dall'emittente britannica Channel 4 ha documentato come alcuni gruppi cristiani stiano lavorando per fomentare la violenza anti-gay in tutta l'Africa. Fra loro spiccano i nomi del NOM e del World Congress of Families (fra i cui aderenti c'è anche l'italiana Provita).
Pare infatti non sia possibile trovare traccia di un qualche provvedimenti anti-gay che non veda la presenza di un qualche emometro delle due associazioni o di qualche loro affiliato. La strategia è sempre stata la stessa: si è incito con il selezionare un politico locale particolarmente docile da utilizzare come frontman, si è poi cercato di creare dei finti legami tra l'omosessualità e la pedofilia per poi accusare falsamente i gay di essere responsabili di problemi legati alla salute pubblica.

Ovviamente il World Congress of Families si è affrettato rilasciare un comunicato, rilasciato ancor prima dell'uscita del documentario stesso, in cui si sostiene che ciò che sarebbe stato mandato in onda era ricco di «disinformazione» e che «il WCF non è un gruppo di pressione e non ha mai sostenuto per leggi che nuocerebbero, molestare o disprezzare coloro che scelgono uno stile di vita LGBT. Tuttavia si sostengono le politiche di sostegno alle legislazioni che rafforzano il benessere della famiglia naturale».


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