Gender: tutto rimandato a Padova, ma intanto spunta Limena…

Lunedì 14 settembre 2015 la tanto attesa discussione, nel consiglio comunale padovano, attorno alla mozione "anti-gender" è stata rimandata a data da destinarsi. Speriamo a mai più.
Nel frattempo però abbiamo scoperto che oggi l'amministrazione di centro-destra del comune di Limena, paesino in provincia di Padova (sede di un mastodontico multisala), affronterà, come unica mozione dell'ordine del giorno, la questione "gender-famiglia naturale". La mozione, presentata dalla consigliera (e presidentessa del consiglio comunale) Nicoletta Magro, ricalca in molteplici aspetti quelle già viste in regione Veneto e al comune di Padova. Mercoledì siamo certi che la mozione sarà discussa e votata (essendo fondamentalmente l’unico punto da discutere, salvo le interrogazioni), con una discussione sicuramente approfondita da parte del consiglio e di una rappresentanza di cittadini. Sarà presente anche una delegazione di Arcigay Padova.
Necessario, da parte delle associazioni LGBT, esserci sempre. Il “gender” è in agguato e può sbarcare in qualsiasi paesello, anche nei comuni più piccoli e distanti geograficamente. Ma non per questo degni di minor attenzione e rilevanza.

Alessandro Pinarello


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