Isola delle Femmine: dopo la disinformazione di Amato si farà chiarezza sulla "bufala gender"


Contro disinformazione, manipolazioni, bugie: l'unica risposta possibile è l'informazione corretta. Ed è così che Arcigay Palermo risulta fra gli organizzatori di un incontro volto a informare la cittadinanza contro il terrorismo dell'integralismo cattolico.
Ad agosto tenne banco la notizia del comizio organizzato da Gianfranco Amato e supportato da parte dell'amministrazione comunale dopo che il patrocinio comunale vantato dagli organizzatori venne smentito dal sindaco. Fede parlare anche lo svolgimento del comizio, dove Amato si trovò a fronteggiare alcuni gruppi di cittadini che si erano presentati con documenti alla mano e che chiedevano conto di dove fossero contenute le minacce paventate dall'avvocato.
Ora, però, i cittadini di Isola delle Femmine avranno finalmente l'occasione di capire che cosa dicano realmente i documenti dell'Oms e i piano di prevenzione del bullismo omofotransofobico. Come relatori non ci saranno avvocati o pronti a sostenere che il contrasto alla violenza porterà i bambini a «scegliere se essere maschi o femmine» e nessuno sosterrà che qualcuno voglia introdurre corsi di masturbazione all'asilo. Ci saranno persone competenti che da anni operano nel settore e che, documenti alla mano, potranno spiegare che non bisogna aver paura di una società in cui ci sia spazio per le differenze.
A portare il proprio contributo sul palco incontreremo Giuseppe Russo (ricercatore), Claudio Cappotto (psicologo e psicoterapeuta dell'Università Federico II di Napoli), Gaetana D'Agostino (psicologa e psicoteraupeuta di AltraPiscologia) e Chiara Oliva (insegnante).

L'appuntamento è per domenica 13 alle ore 21 in Piazza Pittsburg ad Isola delle Femmine. E per chi volesse approfondire l'argomento, sul sito di Arcigay Palermo è disponibile una serie di documenti che documentano con chiarezza l'assurdità delle tesi complottiate che hanno dato vita alla "bufala gender".
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