Ruini loda l'ostruzionismo di Giovanardi: «È un grave errore attribuire i diritti alle coppie omosessuali in quanto tali»


Nonostante abbia lasciato la guida della Conferenza Episcopale Italiana nel 2007, continuano le ingerenze politiche del cardinale Camillo Ruini. nei mesi scorsi il ha sostenuto che i diritti delle persone omosessuali siano «diritti immaginari» ed è stato in prima fila nell'incoraggiare la partecipazione al Family day dopo la presa di distanze della Cei. Ora torna far parlare di sé per una lettera inviata a Carlo Giovanardi con cui appoggia la sua pozione del Ncd contro i diritti della famiglie gay.

Il sanatore è infatti impegnato nel condurre una crociata contro il ddl Cirinnà attraverso la presentazione di migliaia di emendamenti e uno strenuo ostruzionismo in commissione. Dal suo sito fa sapere che l'intero gruppo del Nuovo centrodestra sia impegnato nell'«affermare il principio che il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali come formazioni sociali debba riguardare i diritti inviolabili dei singoli componenti la coppia e non della coppia in quanto tale».
L'intento è dunque quello di negare che ci sia un valore nell'unione, riservando ai gay gli stessi diritti che avrebbero due conoscenti o due amici. In tal modo i diritti rimarrebbero una esclusività delle coppie eterosessuali che, grazia all'orientamento sessuale con cui sono nati, risulterebbero cittadini privilegiati di una Repubblica basata sulla discriminazione. E tutto ciò pare piacere tanto al cardinal Ruini, il quale ha fatto pervenire al senatore un messaggio su cui si legge: «Caro Senatore, grazie del suo scritto del 15 luglio con allegati. Condivido pienamente la sua posizione che sia un grave errore attribuire i diritti alle coppie omosessuali in quanto tali. Con amicizia, Camillo Ruini».
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