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L'integralismo cattolico vuole chiudere la bocca ai Sentinelli di Milano

«Anche oggi la pagina ha subito un attacco. Anche oggi siamo stati segnalati. Per ore non è stata neanche online. Nel mondo virtuale che tollera inni al nazismo, ai forni, al fascismo a Mussolini, una pagina come la nostra che si batte per la laicità e i diritti civili subisce continui tentativi di censura con l'obiettivo finale di spegnerci». È quanto scrivono sulla loro pagina Facebook i Sentinelli di Milano.
Appare dunque sempre più evidente il crescendo di violenza e di repressione messa in atto da gruppi squadristi che si autoproclamano "difensori della libertà di pensiero" quando di tratta di lasciare impunita l'omofobia e la violenza di genere, ma che poi si tramutano in dittatori quando qualcuno osa esprimere idee diverse dalle loro.
Aggiungono poi: «Non l'abbiamo mai fatto, ma per la prima volta chiediamo ai 51.000 Sentinelli che ci seguono di ricopiare questo post sulle rispettive bacheche e urlare insieme ‪#‎siamotuttisentinelli».


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