Processo a Fabio Tuiach. Il tribunale ammette i Sentinelli di Milano come parte civile


Il Tribunale di Trieste ha ammesso Sentinelli di Milano come parte civile nel procedimento penale contro Fabio Tuiach in merito ad un messaggio diffamatorio che vide l'allora consigliere pronto irridere la vittima di un pestaggio omofobo sui social.

I Sentinelli spiegano:

Oggi a Trieste abbiamo ottenuto un risultato che non esitiamo a definire storico per un'associazione come la nostra, impegnata da anni sui temi dei diritti.
Per la prima volta i Sentinelli sono stati ammessi come parte civile in un processo per diffamazione a mezzo social. Diffamazione legata a parole di stampo dichiaratamente omofobo.
Il percorso per noi si concluderà solo con il riconoscimento della responsabilità penale di Fabio Tuiach, ex consigliere comunale candidato dalla Lega, in merito alla violazioni dell'art. 595 e il riconoscimento dell'aggravante di cui all'604 ter cp. Visto che la politica non è in grado di partorire un Ddl contro l'omolesbobitransfobia, pratichiamo altre strade per sconfiggere l'odio.

Nonostante Tuiach si sia macchiato di innumerevoli messaggi d'odio contro i gay, arrivando spesso a chiederne l'uccisione, il procedimento riguarda un messaggio da lui pubblicato nel 2021 su un social network russo. Divertito alla notizia di un uomo che è stato reso vittima di efferato attacco omofobo solamente perché gay, scrisse:



Lo scorso ottobre Tuiach venne rinviato a giudizio. Si avvicina dunque il momento in cui un giudice sarà chiamato a chiedergli conto di quelle affermazioni.
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