Messico, un 12enne da solo contro 11mila per sfidare la marcia della vergogna

È dal Messico che ci giunge la notizia di un ragazzino di soli 12 anni che ha sfidato la marcia della vergogna che ha visto 11mila omofobi raccolti nelle strade di Calaya per chiedere che alcuni cittadini abbiano meno diritti e meno dignità degli altri.
L'adolescente non si è fatto intimorire e ed è rimasto a braccia spalancate dinnanzi a quella folla assetata di odio, costringendoli a rallentare. Il tutto ricordandoci come questa gente usi falsi precetti religiosi quale giustificazione di una discriminazione che sostengano serva per «difendere i bambini», anche se poi saranno proprio i bambini i primi a pagare il prezzo di chi vuole solo difendere i suoi pregiudizi nel negare la natura stessa nel nome della loro ideologia.


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