Gli svizzeri non voteranno contro le adozioni gay, i cattolici non hanno trovato le firme necessarie

È naufragato il tentativo dell'integralismo cattolico di affossare la legge sulle stepchild adoption approvata questa estate dal parlamento svizzero. La norma consente la possibilità di adozione da parte del partner del genitore biologico in un sistema giuridico in cui l'adozione da parte di single (anche omosessuali) è legale da tempo.
Intervistata da radio SRF, Lisa Leisi, membro del comitato referendario, ha dichiarato che è praticamente impossibile che vengano raccolte in tempo le sottoscrizioni necessarie a proporre un voto contro quelle famiglie sgradite all'integralismo. Del comitato fanno parte rappresentanti dell'UDC, del PPD (fra i quali anche il consigliere nazionale ticinese Marco Romano) e l'Unione democratica federale (UDF).
Al momento i bambini potranno ritenersi al sicuro e continueranno ad avere due genitori anche in quai casi in cui i "cattolici" vorrebbero renderli orfani di uno di essi.


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