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Il Tribunale di Napoli ordinala la ri-trascrizione dell'atto di nascita del bambino con due mamme

Il piccolo Ruben ha due mamme, ma per la legge italiana era orfana di una di loro, nonostante fosse sempre lì a crescerlo, accudirlo e amarlo. Ora, finalmente, avrà due mamme anche per lo Stato grazie all'ordinanza emessa dalla prima sezione civile del Tribunale di Napoli.
I giudici hanno infatti ordinato all'ufficiale di Stato civile del Comune di Napoli di procedere alla ri-trascrizione dell’atto di nascita del minore Ruben, concepito in Spagna. Nelle sue motivazioni, il Tribunale ritiene che la trascrizione effettuata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, non violasse l'ordine pubblico italiano anche alla luce della recente approvazione della legge sulle Unioni civili. Si è anche riconosciuto la necessità primaria di tutela del figlio «specialmente se bisognoso della particolare cura che gli deriva dall’infanzia in cui versa e che ben può valere a fondare il suo diritto a non essere sradicato dal nucleo sociale legalmente creato dalla madre che l’ha partorito, nel quale già solo in forza del doppio impegno, meglio può essere svolta la funzione educativa senza che abbiano a prevalere conseguenze sfavorevoli riconducibili allo stato soggettivo di non partoriente della compagna legale della madre».
Infine il Tribunale ha rilevato che la cancellazione della trascrizione sarebbe un atto sproporzionato «in presenza di un modello familiare che, secondo il sentire e l’agire del legislatore sovranazionale, può ricevere legittimazione a sufficienza dal raccordo tra il dato materiale, il parto della Conte e il dato spirituale».


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