Il Torino Pride ha querelato Silvana De Mari: «Siamo stanchi di continuare a subire»


«Siamo stanchi di continuare a subire senza mai poter reagire. E per questo, difronte alla incredibile volgarità e all'odio sprigionato dagli scritti e dalle parole di Silvana De Mari, crediamo sia arrivato il momento di dare mandato al nostro legale di procedere contro la stessa in tutte le sedi opportune». È con queste parole che Alessandro Battaglia, coordinatore dei Torino Pride, ha annunciato azioni legali contro Silvana De Mari.
La donna era già stata segnalata all'ordine dei Medici da GayLex, è stata denunciata dal Circolo Mario Mieli per aver asserito che i loro iscritti siano «simpatizzanti della pedofilia» e rischia provvedimenti disciplinari per aver usato il suoi titoli accademici al fine di promuovere teorie tutt'altro che scientifiche (come il suo asserire che i gay siano anormali e biologicamente perdenti).
L'associazione spiega anche che «abbiamo dimostrato in questi anni di essere persone serie, la nostra dignità non è infangabile e il nostro instancabile lavoro per una società dove pregiudizi, razzismo e odio non abbiano spazio, ci impone di agire con forza e senza tentennamenti. Le parole hanno sempre un peso ed è nostro dovere difendere tutti e tutte coloro che, in qualche modo, soffrono per la propria condizione e certamente non possono essere aiutate da una società e da soggetti che rivendicano il diritto all’odio».
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